Claudio Feltrin, presidente di FederlegnoArredo: “USA primo mercato extra-UE: su dazi l’Europa ha occasione di agire come tale. Salone del Mobile occasione per valorizzare anche mercati secondari”
Roma. «Attendiamo i dati sulla produzione di gennaio 2025 per avere, ci auguriamo, conferma di un sentiment fra gli imprenditori che sembra registrare un andamento positivo nel primo mese dell’anno che potrebbe coincidere con un segno positivo sia dell’export che della produzione di mobili. Sarebbe un segnale indubbiamente confortante che, seppur relativo soltanto a un mese, potrebbe farci ben sperare per il 2025».
Così Claudio Feltrin (in foto) presidente di FederlegnoArredo che rimarca i risultati straordinari della filiera che chiude il 2024 a 51,7 miliardi di euro registrando un -2,9% confermando quella che, più volte, è stata definita una fase di normalizzazione dopo il periodo Covid, in cui la filiera aveva registrato performance ampiamente sopra la media, registrando comunque una crescita rispetto ai valori del 2019 (+19,6%) in termini di fatturato.
Con il 2024 che rimane ben al di sopra dei livelli raggiunti nel 2021, dopo aver toccato il picco più alto nel 2022 con 20,9 miliardi di euro. Si segnala in questo scenario l’andamento positivo degli Emirati Arabi Uniti, che registrano la migliore performance nella Top Ten, posizionandosi all’ottavo posto, e dell’Arabia Saudita.
Gli Stati Uniti, primo mercato extraeuropeo di riferimento, nel 2024 registrano un miglioramento (+1,5%) dopo il -10,6% del 2023. L’America nel suo complesso vale 2,8 miliardi di euro e cresce del +1,9%: l’America Settentrionale cresce, sia con gli Stati Uniti (+1,5%) che con il Canada (+6%).
FederlegnoArredo, fatturato filiera a 51,7 miliardi di euro
