Francesco Cavallaro: “Per noi il fattore umano resta fondamentale quindi sì alla tecnologia e all’intelligenza artificiale ma affiancata alle tradizionali misure di sicurezza”
Firenze. «Abbiamo bisogno di una tecnologia a servizio dell’uomo e della sua sicurezza anche nei luoghi di lavoro. Le morti e gli infortuni sul lavoro sono una vergogna, su questo dobbiamo tutti noi fare uno sforzo per migliorare la situazione, quindi ben venga l’evoluzione tecnologica e tutto ciò che può aiutare in tal senso».
Così il Segretario Generale della Cisal, Francesco Cavallaro, intervenendo alla 15^ edizione del Festival del Lavoro, in corso a Firenze: «In ogni caso dobbiamo pensare a una tecnologia che affianchi l’uomo ma che non lo sostituisca nelle decisioni fondamentali. Non possiamo demandare la sicurezza sul lavoro a un robot per quanto sofisticato possa essere».
L’Intelligenza Artificiale viene vista, dunque, come un valido strumento ma senza mettere in discussione il fattore umano che resta fondamentale secondo il segretario generale della Cisal.
«Per noi il fattore umano resta fondamentale quindi sì alla tecnologia ma affiancata alle tradizionali misure di sicurezza. Sarebbe molto pericoloso affidare esclusivamente alla tecnologia, a una tecnologia del genere la vita di una persona – continua Cavallaro – Io sono ottimista, sia chiaro, ma dico: non abbassiamo la guardia».
Intelligenza artificiale. Cisal, Cavallaro: “Utile per migliorare sicurezza ma fattore umano fondamentale”
