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I segretari campani della Filcams Cgil e dell’Ugl Ambiente e servizi, Guglielmo Mastrogiovanni e Antonio Esposito, annunciano nuove mobilitazioni dei lavoratori presso il Centro Ricerche Fiat di Pomigliano d’Arco

«Un mese non è bastato a tutte le parti interessate per risolvere questa vertenza drammatica e trovare le giuste soluzioni economiche che non devono, né possono, ricadere solo ed esclusivamente sui 18 lavoratori storici dello stabilimento».

I segretari campani della Filcams Cgil e dell’Ugl Ambiente e servizi, Guglielmo Mastrogiovanni e Antonio Esposito, annunciano con una nota nuove mobilitazioni dei lavoratori per quanto sta accadendo ai dipendenti della ditta esterna che si occupa del servizio di pulizia presso lo stabilimento del Centro Ricerche Fiat di Pomigliano d’Arco. Per garantire futuro occupazionale e salariale i sindacati annunciano che delle maestranze presso lo stabilimento CRF di Pomigliano sciopereranno a partire dalle ore 6 alle ore 18 di lunedì 29 Gennaio 2024 e che il presidio potrebbe prolungarsi per i giorni successivi.

L’appalto per il servizio in questione presso il Centro Ricerche Fiat di Pomigliano d’Arco è passato dalla Atlas IFM alla Gsa che avendo firmato un contratto per 226 ore settimanali ha ritenuto troppi i lavoratori impiegati sul cantiere di Pomigliano ed ha proposto agli addetti ai servizi di pulizia una riduzione dello stipendio del 50%.

«Non si può incidere sui salari, già precari, dei dipendenti e sulle loro famiglie – continuano le associazioni sindacali – Siamo stanchi di essere trattati come numeri e di non essere considerati onesti lavoratori che vivono di stipendio. Abbiamo un salario da difendere a tutti i costi e dignità da vendere e vi chiediamo, con responsabilità, di risolvere questa vertenza drammatica per portare serenità nelle nostre famiglie».

La situazione si fa sempre più incandescente ed il quadro diventa, ora dopo ora, sempre più nitido. Circa un mese fa vi è stato un incontro in Prefettura, tutti si aspettavano la presenza di Stellantis che però non si è fatta viva. A distanza di quasi trenta giorni inizia a circolare con insistenza, tra istituzioni ed addetti ai lavori, la convinzione che la grande assente è proprio Stellantis che non chiarirebbe di quante ore ha bisogno in quello stabilimento, tra ore dichiarate contrattualmente e probabili ticket aggiuntivi, alimentando un clima di tensione che inizia ad essere difficile da gestire.

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Caos al Centro Ricerche Fiat di Pomigliano, i lavoratori scioperano: “Tuteliamo salario e dignità”

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