Confagricoltura esprime grande preoccupazione per la campagna di produzione delle nocciole 2025
«Il comparto corilicolo è in estrema difficoltà e necessita di misure immediate per garantire un futuro alle aziende. È indispensabile prevedere ristori urgenti per far fronte alle perdite di quest’anno, ma anche interventi strutturali per tutelare la redditività, la competitività e la tenuta produttiva di un settore strategico per molti territori».
Dario Di Vincenzo, presidente della Federazione nazionale di prodotto frutta in guscio di Confagricoltura, esprime grande preoccupazione per la campagna corilicola 2025 che registra un decremento della produzione fino al 70% in alcuni territori. Una crisi gravissima di cui Confagricoltura ha informato il Ministro Francesco Lollobrigida per chiedere interventi urgenti nel breve e lungo periodo.
Le aree maggiormente colpite da questo calo di produzione sono Piemonte, Lazio, Campania e Sicilia. La filiera corilicola italiana è la seconda al mondo e rappresenta un’importante realtà economica oltre che un elemento essenziale sul piano paesaggistico, ambientale, occupazionale e sociale ed è per questo motivo Confagricoltura ha chiesto un tavolo tecnico e un intervento rapido delle istituzioni al fine di sostenere il comparto che rischia un grave ridimensionamento.
