Il presidente di ACIMIT Marco Salvadè: “La significativa presenza di espositori italiani all’ITMA ASIA+CITME Singapore 2025 conferma la vitalità del nostro settore”
«ITMA ASIA+CITME Singapore è un’ulteriore occasione per i produttori italiani di macchinari tessili di mostrare la loro offerta tecnologica. La scelta di Singapore, inoltre, consente agli espositori italiani di interagire con molti mercati del Sud-Est asiatico, che si stanno affermando quali centri produttivi tessili sempre più importanti».
Così il presidente di ACIMIT Marco Salvadè che parteciperà alla fiera ITMA ASIA + CITME Singapore 2025 che si terrà dal 28 al 31 ottobre e vedrà il coinvolgimento di ben 100 aziende italiane con una superficie occupata di circa 4 mila metri quadrati in cui vi saranno 53 espositori italiani che presenteranno le loro innovazioni nei National Sector Groups organizzati da ACIMIT e da Agenzia ICE.
Per le imprese italiane del settore il mercato asiatico è una destinazione estera primaria considerando che nel 2024 le esportazioni verso l’Asia sono state pari a ben 664 milioni di euro. In particolare Cina, India, Pakistan e Bangladesh sono le principali destinazioni asiatiche per i macchinari Made in Italy. La fiera ITMA ASIA + CITME è da sempre la principale vetrina per i costruttori di macchine tessili in Asia.
«Nonostante le incertezze geopolitiche, la significativa presenza di espositori italiani a Singapore conferma la vitalità del nostro settore – afferma Salvadè – I costruttori italiani a ITMA ASIA+CITME Singapore proporranno un’ampia gamma di soluzioni avanzate, che coprono l’intera filiera tessile. I visitatori potranno verificare la qualità ed il livello dell’offerta tecnologica italiana che punta ad una crescente digitalizzazione dei processi ed è attenta alla sostenibilità delle produzioni. Sono certo che a Singapore si confermerà l’impegno dei costruttori italiani nel coniugare la tradizionale conoscenza tessile con l’innovazione più avanzata».
