Imposta di soggiorno ed eventi natalizi, Federalberghi e Fipe Confcommercio chiedono incontro urgente

Sebastiano Simone chiede di fare chiarezza su introiti e destinazione dell’imposta di soggiorno, per Giuseppe Russo bisogna coordinare iniziative per scongiurare un Natale a luci spente

Federalberghi e Fipe (Federazione italiana pubblici esercizi) Confcommercio Caserta hanno chiesto ai commissari straordinari del comune di fare chiarezza sull’imposta di soggiorno. L’appello è stato rivolto alla triade commissariale per un resoconto chiaro, dettagliato e trasparente sull’andamento della tassa di soggiorno a Caserta.

«In particolare vorremmo conoscere l’ammontare complessivo incassato dall’inizio dell’anno, l’elenco aggiornato delle strutture regolarmente censite che stanno versando quanto dovuto, l’eventuale individuazione di strutture che non risultano in regola, affinché vengano avviate le opportune verifiche e, se necessario, adottati provvedimenti nei confronti di chi evade – ha detto il presidente provinciale di Federalberghi, Sebastiano Simone – Oltre al consuntivo, riteniamo poi fondamentale avere anche un quadro previsionale su quanto ancora è possibile incassare entro fine anno, per poter programmare con lungimiranza le attività future».

Simone chiede anche la convocazione urgente del Tavolo del Turismo per confrontarsi e condividere come impiegare al meglio le risorse della tassa di soggiorno.

«Riteniamo che i fondi della tassa di soggiorno debbano essere impiegati con una visione strategica: vanno destinati a interventi di destagionalizzazione, per rafforzare l’attrattività di Caserta anche nei periodi dell’anno tradizionalmente più deboli, come l’inverno – continua Simone – Pensiamo a progetti per il 2026: mercatini natalizi, installazioni luminose, spettacoli e rassegne culturali che possano animare i mesi di novembre, dicembre, gennaio. Iniziative che richiedono programmazione, investimenti e condivisione. È il momento di iniziare a lavorarci concretamente. Federalberghi Caserta, come sempre, è pronta a collaborare».

Nella stessa direzione anche l’intervento di Giuseppe Russo, presidente provinciale Fipe: « Il gran numero di presenze registrato sul territorio negli ultimi mesi ci dà motivo di credere che gli importi incassati per l’imposta di soggiorno siano notevoli e vorremmo conoscerne l’entità e la destinazione. Come Fipe Confcommercio, tra l’altro, ci siamo fatti promotori anche quest’anno di una proposta di installazione delle luminarie e degli addobbi natalizi nelle strade del centro storico e speriamo di riuscire, come già nel 2023 e nel 2024, a coinvolgere la platea degli esercenti. Anche su questo fronte vorremmo perciò avviare un dialogo con i commissari proprio per coordinare eventuali eventi e iniziative da proporre alla città e scongiurare così un Natale a luci spente».

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